Bentornata! Non solo dalle vacanze, ma anche alla normalità, una normalità che rischia di presentare un conto salato dopo le feste fatto di sensazioni di gonfiore, irritabilità e un po’ di apatia. Tranquilla, è il mese di gennaio che fa questo effetto e dunque direi che è arrivato il momento di rincuorarti con qualche strategia post Natale. Si tratta di strategie che hanno il compito di farti ritrovare il sorriso, darti la carica e farti sentire bene nel tuo corpo, con nuova vitalità e qualche centimetro in meno. Strategie che in 28 giorni fanno cose così…
E oltre alle strategie, già che ci sono, ne approfitto per chiarire una cosa importante che a te permette di fare valutazioni corrette e a me di togliermi qualche sassolino dalla scarpa. Queste foto sono di un lavoro la cui fase iniziale è cominciata i primi di dicembre (le foto sono il prima e il dopo: 28 giorni in cui sono stati eseguiti 4 trattamenti e condivisi semplici consigli). Oltre ai risultati (la signora ha perso 10 cm sull’addome!) ho scelto di mostrarti la “normalità” di un corpo per ispirarti.
Modello aspirazionale vs modello ispirazionale
Siamo ormai bombardate da immagini di perfezione femminile che creano lentamente, ma irreversibilmente, quello che chiamano “modello aspirazionale”.
Praticamente, attraverso video e immagini di donne bellissime, luoghi stupendi, situazioni da sogno, si genera un desiderio che si basa sulla costruzione di una mancanza.
“Vorrei essere come X” è un pensiero comune, perché ti viene mostrato cosa dovresti voler diventare, cosa manca nella tua vita, in che modo non sei come il modello a cui tendi. E senza rendertene conto, nel 90% dei casi, sei sempre insoddisfatta di quello che invece tu raggiungi. Il risultato? Disimpari lentamente a goderti quello che fai e sei sempre in cerca di quel qualcosa in più, che puntualmente non arriva mai!
Questa cosa vale in tutti gli ambiti: beauty, business, genitorialità, tempo libero.
Il modello aspirazionale è una trappola che conosco bene, in cui (per lavoro) sono caduta tra i 30 e 40 anni e che mi ha fatto sempre correre come una pazza. Ed è qualcosa da cui vorrei metterti in guardia. Almeno per quanto riguarda la tua immagine.
Modello ispirazionale: uno spunto positivo per la tua autostima
Mostrandoti foto vere, di donne vere, voglio portarti un esempio positivo di modello ispirazionale da cui prendere spunto positivo per incoraggiarti a stare bene nella tua pelle e non a volerla cambiare a tutti i costi. Questo tipo di modello può farti scoprire i tuoi punti di forza, coltivare la tua individualità, scoprire i tuoi gusti, in modo da dedicarti lentamente, ma incessantemente, a una cosa molto più grande: il tuo benessere psichico e fisico! È un modello che non solletica la frustrazione di ciò che non potrai mai diventare (solo per genetica, intendiamoci!), ma vuole esaltare la versione migliore di te e dimostrarti l’enorme potenziale che hai e che ti porterà a pensare “X sono io!”.
Qual è la strategia giusta per stimolare corpo e mente seguendo il modello ispirazionale?
Nel caso specifico delle foto, ti ho voluto far vedere come anche un corpo di una donna “normale”, che vive una vita “normale”, e che affronta i normali cambiamenti biologici può intraprendere un meraviglioso e soddisfacente viaggio di trasformazione. Un viaggio che, una volta iniziato, in realtà non ha mai una vera fine, ma delle tappe.
La prima (meno centimetri, pelle che è un velluto, buonumore, sensazione di leggerezza e stato di grazia) in questo caso è stata raggiunta attraverso la strategia combinata di trattamenti specifici e consigli alimentari elementari ad hoc (scusa il gioco di parole!).
La spiegazione di questa strategia mi permette di risponderti in anticipo alla tipica domanda post feste che già ti sei fatta o prima o poi ti farai: “ma se voglio vedermi e sentirmi meglio cosa devo fare? E’ davvero possibile?”.
La risposta è sì, e te l’ho appena mostrato, ma devi sapere cosa cercare e chi cercare. Qualsivoglia risultato sottende un determinato tempo da darsi e che bisogna mettere a frutto al meglio. Ricorda che è importante avere accanto chi ti incoraggia delineando un percorso chiaro e risultati certi e lavora gomito a gomito con te.
Chiarito questo, vedrai che già dopo pochissimi giorni, tornerai a sentirti più leggera fisicamente, farai dei sonni profondi, vedrai la pelle più compatta e luminosa e ti sentirai in un particolare stato di grazia. Ma allo stesso tempo ti sei portata avanti e sei pronta a iniziare a lavorare in maniera stabile sul tuo personale nuovo stile di vita perché quello della detossinazione è lo step di partenza (e ciclico) per tutti, ma proprio tutti, i progetti tecnici di lavoro che mettono l’organismo nella situazione ideale per rifiorire.
Modello ispirazionale, quanto tempo ci vuole per sentirsi “bene”?
Quanto dura un percorso così? La risposta vera è che in realtà il viaggio non finisce mai. Dopo aver raggiunto diverse tappe, rallenti la velocità (inteso come frequenza degli appuntamenti), ma i risultati continuano a vedersi e si mantiene viva la voglia di farlo diventare una costante della tua vita, come è successo a quest’altra donna “normale” che invece ha iniziato il suo viaggio quasi 8 mesi fa (guarda tu stessa qui di fianco, in 20 appuntamenti e con uno stop estivo di 2 mesi). Un vero e proprio esempio di modello ispirazionale!
Qui qualche suggerimento per prenderti cura anche del tuo viso.
L’importante è che ti sia chiaro che oggi per te il risultato di benessere può coincidere con la tua idea di bellezza e sensualità, un domani coinciderà con il tuo stato di salute! E la salute di un organismo – che è ciò che ci auguriamo tutti sempre – passa anche per queste attenzioni che ti dedichi! E ti garantisco che una volta che cominci ci prendi gusto!