Parliamo di pancia… in questo caso di pancetta che non ti fa abbottonare i pantaloni o te lo fa fare a fatica. Praticamente l’incubo prima o poi di tutte le donne, perché la pancetta è democratica e colpisce anche le magre. Pancetta per il grasso, pancetta per la menopausa, pancetta post gravidanza, pancetta da diastasi, pancetta per le ansie e la rabbia.
Ogni pancia ha la sua storia
Ogni pancia ha la sua storia ed è importante riprendere l’argomento adesso che l’autunno è alle porte.
Nell’articolo dedicato al Back to Beauty, che puoi trovare qui, ti ho parlato di quella che possiamo definire “mutazione autunnale”, durante la quale il corpo rallenta. Ma ogni situazione preesistente può peggiorare se il corpo è già rallentato di suo. Un corpo è già rallentato perché si sta riprendendo da una gravidanza o perché l’organismo è più o meno infiammato e le sue funzioni non sono al top o perché è già appesantito.
Se poi hai più di 45 anni c’è da considerare la zavorra ormonale che si sta riorganizzando in vista delle nuove esigenze fisiologiche che arriveranno (micidiale è la combo “gravidanza tardiva” + età maggiore di 40 anni).
Se è rallentato te lo dice un particolare dato che si chiama “angolo di fase” che si trova nelle impedenziometrie. Quando è basso significa che devi cambiare qualcosa. Non è un’opzione, ma il segnale che il tuo corpo ti parla e ti chiede di agire!
Perché pensare di cominciare a eliminare la pancia in autunno?
Perché mi preoccupo di parlarne a inizio autunno?
Perché negli anni di consulenze ho notato un fattore comune in molte donne che ho seguito. Spesso mi venivano chiesti direttamente trattamenti mirati per la pancetta, per ridurne il volume causato dal grasso (non parlo della tonificazione che è un’altra cosa). I trattamenti ovviamente ci sono e sono pure fantastici, perché ti danno dei risultati pazzeschi visto che lavorano attivamente sulla smobilitazione del grasso (e sì, per riuscirci servono le strumentazioni sofisticate mirate, ma prima sempre da una detossinazione si deve passare!).
Ma la cosa davvero importante è capire quando sono iniziati i cambiamenti, al fine di impostare una strategia globale in cui inserire i trattamenti giusti nella giusta sequenza. E guarda caso succede quasi sempre nella stagione autunnale di un dato anno: meno luce e più impegni sono terreno fertile per inciampare più facilmente, lasciarsi letteralmente indietro e creare delle condizioni che ti appesantiscono via via sempre di più (esempio classico cedere sistematicamente ai cibi rifugio, ricchi di zucchero che ci consolano quando siamo stressate e compresse dal poco tempo).
Mentirei spudoratamente se dicessi che bastano solo i trattamenti mirati per eliminare la pancetta, soprattutto se i cambiamenti sono iniziati qualche autunno fa. Ma sono anche molto sincera quando ti dico che se fatti e ragionati bene, danno il colpo di grazia e potenziano le altre azioni da fare (alimentazione, integrazione e attività fisica in primis).
Lavorare sulla pancetta non è una cosa immediata, ma già sistemando i primi tasselli, i cambiamenti si iniziano a percepire subito. Per fare “wow”, però, serve tempo, non meno di 3/6 mesi, impegnandosi al massimo. I pantaloni che stringono o non si chiudono sono solo la punta di un iceberg. Il grasso nasconde una vitalità che viene offuscata e la mancanza di vitalità spegne l’amore verso se stesse.
Pancia, la svolta la ottieni perché vuoi, non perché devi
La vera svolta la ottieni non perché devi, ma perché vuoi.
Il “devi” è un altro peso, il “vuoi”, pur sapendo che non è semplice, ti porta a raggiungere e poi a mantenere i risultati (con 1/10 della fatica fatta per raggiungerli – parola di una che dopo 2 parti in 20 mesi aveva 20 kg in più e una depressione post partum che mi bloccava i pensieri).
Potresti dirmi “eh ma la mia situazione è differente”. Vero. Ogni situazione è differente. Ma la biologia funziona sempre allo stesso modo. Ciò che cambia è chi riesce a leggere la tua storia e ti instrada verso le strategie giuste per te (che a volte coinvolgono anche più professionisti).
Se lo vuoi davvero, questo autunno, anziché inciamparci, l’ostacolo superalo!