C’è chi ha già inaugurato l’appuntamento con la spiaggia, chi invece è semplicemente più esigente con se stessa: in entrambi i casi è in questi giorni che la maggior parte delle donne si sveglia dal torpore invernale, guarda il proprio corpo ed è pronta per rimettersi in carreggiata.
Su il sipario
La bella stagione fa questo: apre un sipario sulla convivenza con il corpo e, pur non volendo, è spesso un banco di prova di come ci percepiamo e di come gestiamo i nostri difetti e complessi.
L’esposizione in tutte le sue forme attiva pensieri di giudizio e timore. Se a questa naturale predisposizione, aggiungiamo il fatto che durante tutto l’inverno i social ci mettono di fronte a “realtà” finte che ci spingono a pensare d venir accettati solo se “perfetti” , l’ansia da esposizione raggiunge picchi incredibili!
Houston abbiamo (davvero) un problema
E’ solitamente questo il periodo in cui scatta maggiormente il desiderio di cercare una soluzione per risolvere quello che noi percepiamo come problema.
Augurandosi di trovare chi propone un approccio deontologicamente giusto e non solo chi promette miracoli in 48 ore (ndr anche i chirurghi estetici sconsigliano di sottoporsi a interventi che riguardano zone di tessuto estese come braccia viso e addome perché il caldo e il sole sono nemiche delle cicatrici!), la soluzione di partenza resta quella di lavorare sull’accettazione del proprio corpo, del proprio “abito naturale” e investire con costanza in tutto ciò che contribuisce al nostro benessere senza rincorrere il miraggio di risultati impossibili.
Tutto arriva… a chi sa aspettarsi
Ora guarda questa foto e rispondi: secondo te il tempo che ruolo ha avuto in questa trasformazione?
Non è un caso se tra le due foto sono passate 14 settimane. È la dimostrazione che – e non ci stancheremo mai di dirlo – “non è magia ma biologia”! Corpo e mente hanno bisogno del loro tempo per accogliere il cambiamento e fartelo vedere.
Un tempo in cui non si può fare tutto da soli perché, passato l’entusiasmo iniziale, sembra tutto fermo. È in quei momenti che si ha bisogno di qualcuno che faccia il tifo per i tuoi successi e che ti faccia vedere che tutto si muove costantemente.
Sono oramai diversi anni che parlo di Anno Beauty, per me l’unica strategia operativa davvero vincente che si basa sulla ripetitività di fattori come la costanza, la supervisione dei risultati raggiunti e la rivalutazione costante di ciò che bisogna fare sulla base delle molteplici variabili che si presentano.
E’ cosi che ci si gode con libertà e spensieratezza ogni momento dell’anno (e non solo i mesi di bella stagione) e si ipoteca un futuro all’insegna del benessere.
E’ vero, la parola “anno” fa pensare a qualcosa di lungo, di stancante e ti fa abbandonare l’idea ancor prima di iniziare. Ma credici…. è più semplice di quanto si possa pensare, tutto sta nel partire con il piede giusto e rispettare i tuoi tempi.
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