Sentirsi comprese a volte può emozionare molto…anche in tv! Intervista a Mattina con noi – Cusano TV Italia

Guarda e ascolta il mio intervento nella trasmissione ‘MATTINA CON NOI’ condotta e curata da Emanuela Valente, con Livia Ventimiglia e Arianna Caramanti su Cusano TV Italia, canale 264 del dt. O se preferisci leggere, sotto trovi tutta la trascrizione della mia intervista!

Raccontando la filosofia del Mommy’s, raccontando che cosa rappresenta davvero per una Mamma la possibilità di potersi dedicare del TEMPO PER SE STESSA, raccontando le difficoltà e vulnerabilità del ruolo di Mamma, è successo che ho fatto emozionare e commuovere la conduttrice Emanuela Valente! 🙂

E’ stato un momento toccante di comprensione e di condivisione e se anche tu sei una mamma come noi, sono sicura che ti ritroverai nelle mie parole e nelle situazioni che racconto e descrivo. Scoprirai che NON SEI SOLA, che esiste un posto interamente dedicato a TE, al tuo benessere e alla tua serenità affinché tu possa ritrovare il tuo equilibrio e scoprire la versione migliore di te stessa!

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Eccoci a Mattina con noi, ben trovati siete sempre sintonizzati sul canale 264 del digitale terrestre cusano.italia.tv trasmettiamo all’interno dell’università Niccolò Cusano è il mio regista Samuel Maiolatesi

 

Anche questa seconda parte dedicata alle donne vi voglio presentare parlare di un progetto delicato non soltanto alle donne ma più specificatamente alle mamme. La maternità È un momento bello per certi versi ma anche complesso e complicato per altri e spesso non siamo messi al corrente anche nei lati negativi della maternità, non tutto è ros e fiori noi donne cambiamo sia psicologicamente che fisicamente. Quando cambiamo fisicamente in quel fisico che ha subito delle modifiche non ci ritroviamo, insomma subiamo degli scossoni 

 

Vi voglio presentare il primo istituto di bellezza a misura di Mamma si chiama Mommy’s Beauty Lounge e la fondatrice è Isotta Ognibene in collegamento con noi

E: Ciao Isotta, bentrovata che piacere!
I: grazie grazie Buongiorno e grazie per questo piacevole invito

 

E: Questo è uno spazio dedicato alle donne e in particolare alle mamme cioè a tutte le donne però con un occhio di riguardo alle mamme vero Isotta?
I: Sì esatto noi principalmente vogliamo far star bene le mamme.

E: Non soltanto esteticamente, non è un centro estetico come gli altri questo
I: Esatto, la parte dell’estetica è la punta di un iceberg però in realtà quello che noi vogliamo fare è qualcosa di più!

E: Che c’è sotto all’iceberg Isotta? Di tutto di più?!
I: C’è un mondo da riscoprire! Perché so che anche tu sei Mamma come me e dopo la maternità io ho capito perché una donna si dice in ‘stato interessante’ perché finché è incinta interessa a tutti poi dopo il parto non interessa più a nessuno! Interessa il bambino, come sta il bambino, quello che ha fatto il bambino ma di questa mamma ce ne vogliamo occupare un pochino?! Che è una donna che da zero a cento ha trasformato tutto perché anche la sua individualità si declina con nuove responsabilità

E: Io ho 2 bambini, tu hai pure due bambini ma tante mamme che ci stanno guardando sicuramente si ritroveranno nella nostra storia che è uguale alle storie alle esperienze di tante mamme noi ci annulliamo e lo facciamo per un bel periodo. C’è chi lo fa tutta la vita!

I: ma guarda il discorso è questo che più che annullarsi è saper far coesistere più ruoli perché alla fine noi mamme siamo delle giocoliere Siamo delle equilibriste, siamo mamme, siamo compagne o mogli, siamo amiche, siamo lavoratrici ma siamo anche esseri umani con una propria identità e quindi attraverso il mio progetto quello che mi prefiggo di fare insieme al mio gruppo di lavoro è quello di far ritrovare la centralità all’individuo alla donna come individuo quindi magari si approcciano a noi per un’esigenza estetica però in realtà scoprono tanto di più. Il fatto di prendersi il loro tempo, il loro spazio temporale per decomprimere, per ritrovarsi, per confrontarsi anche su cose che riguardano la loro persona e quando tu mi chiedevi cosa c’è sotto all’iceberg ecco c’è tutta una rete di professionisti che ho messo insieme per fare una squadra una rete proprio per le mamme

 

E: e chi sono queste professioniste?
I: Partiamo dalla nutrizione, alla naturopatia, psicologia, estetica, la consulente di stile, la persona che organizza eventi declinati per le mamme e per le famiglie tanto che a me personalmente piace fare gruppo, fare festa e portare le nostre mamme a fare delle iniziative quindi diventa un luogo di incontro dove anche poi creare legami e confrontarsi anche con i giusti professionisti sulle esigenze di cui la persona manifesta il bisogno.

 

E: Il CONFRONTO mi piace molto Isotta! Perché spesso pensiamo che quello che viviamo è soltanto una nostra prerogativa, un problema, un disagio, una preoccupazione e lo teniamo per noi invece dobbiamo confrontarci con altre mamme, con delle professioni proprio per capire che non siamo sole. Ecco spesso ci sentiamo SOLE, te l’hanno detto in tante?

I: Sì poi tu devi considerare che noi siamo in una città grande come Roma, una città che proprio per la sua dinamicità tende a isolare le persone e il fatto di riuscire a creare una rete e a mettere le mamme in contatto e a farle fare gruppo in qualche modo le aiuta a sentirsi meno sole soprattutto nell’immediato post parto che è il momento in cui una donna è più fragile perché dal punto di vista biologico ha questo impazzimento ormonale che incide tantissimo sull’umore, il fatto di dare queste cure così intense al piccolino ed essere chiamate alla prova per cui ci siamo preparate per 9 mesi. Vogliamo dimostrare di essere capaci quindi c’è anche questa ‘ansia da prestazione’ . Ci sono tante novità e un conto è sentirne parlare e un conto è viverlo in prima persona! Poi ci sono donne che si sono allontanate dal lavoro o hanno la preoccupazione di dover rientrare al lavoro e quindi organizzare tutto…è tutta una questione di emozioni. Anche quando vengono da noi per presentarmi un’esigenza fisica 

 

E: Non è mai solo un’esigenza fisica! C’è quella ma c’è anche dell’altro..

I: Tanto altro! E’ tanta voglia di essere accolte, di essere rassicurate sul fatto che anche se non si torna come prima, c’è una nuova propria persona da riscoprire con la quale relazionarsi e da accettare e saperla valorizzare!

E: Non è facile per una mamma fare questo Isotta…perché per una donna che partorisce (poi ci sono anche delle donne che tornano come prima, quella è questione di fortuna, di corpo, di elasticità, per mille ragioni) però spesso non accettiamo, io non l’ho fatto per diverso tempo, non accettiamo questo corpo che cambia dobbiamo fare l’abitudine a questo corpo e accettarlo nei pregi e nei difetti ma non è facile perché noi abbiamo l’immagine soprattutto se prima ci tenevamo (questo è il mio caso, io ho sempre fatto molta palestra ero tonica) poi sono rimasta incinta e dopo 18 mesi è nato il mio secondo figlio quindi il mio corpo è cambiato io per tanto tempo non l’ho accettato, non l’ho accettato con i vestiti Quindi vestendomi mi in modo più largo inappropriato e poi ho dovuto anche io fare un percorso…ma non è facile!

I: No non è facile ma a metterci in gioco con chi ha studiato e declinato tutto per aiutare la donna ad approcciare correttamente a questo percorso lo rende un pochino meno difficile e ti faccio un esempio: tu hai parlato del vestirsi del risentirsi a proprio agio 

E: SI anche andare al mare metterti il costume semplicemente

I: esattamente. Guarda una mamma pochi giorni fa mi ha mandato un messaggio molto bello con la sua foto in un abito diciamo un po’ procace dove mi ha scritto ‘Grazie per avermi fatto risentire sexy, per avermi fatto risentire la mia femminilità’ . Che poi la femminilità non è una questione di curve perfette come il canone 90-60-90 o quello che vediamo in televisione, i modelli che i social e i canali ci mandano ma è la propria UNICITA’, cioè noi siamo esseri unici siamo 7 miliardi di persone con 7 miliardi di DNA diversi, il DNA traccia la nostra persona la nostra unicità e quindi spiegare e instradare e accompagnare le donne a riscoprire questa unicità, perché io non voglio cambiare nessuno con il mio lavoro, semplicemente rimettere un pochino sui binari corretti e informare nella maniera giusta. A volte anche dire ‘non sono io la persona, tutto quello che dovresti fare è ecc.’ quindi fare proprio una scaletta e lavorare sui vari ambiti. Ecco in questo modo riusciamo a rimettere una persona al centro del mondo.

E: brava, al centro del mondo! Perché quando diventiamo mamme spesso dalla società, da chi ci sta attorno è come se ci dovessimo sentire SOLO mamme ma noi siamo donne! Quando ti dice la tua cliente ‘Grazie per aver scoperto di avermi fatto riscoprire la mia sensualità e il mio essere sensuale’ è come se non ci fosse concesso essere anche quello, è vero?

I: Esatto o comunque è più il fatto che adesso che sei Mamma hai altre cose di cui occuparti, quindi tu ti devi mettere da parte per un bene superiore e le persone che parlano, che alla fine sono spesso involontariamente le persone che sono più vicine alla donna, non si rendono conto che quella donna ha bisogno anche di risentirsi se stessa come era prima, cioè il fatto di avere la propria individualità, il  fatto di dire ‘ah mi voglio vestire bene perché mi voglio sentire bene’

E: Oppure se vai a fare un trattamento non puoi sentirti in colpa per fare quel trattamento e invece ci sono le persone vicine alla donna che, non so perché lo facciano magari penso anche alle mamme che hanno vissuto in altre epoche e ti fanno sentire in colpa se ti prendi un’ora per te stessa. A livello di tempo ma anche a livello economico, pensa ai tuoi figli! E invece io così sto pensando anche ai miei figli! Sto pensando a Emanuela e sto pensando anche ai miei figli.

I: Assolutamente perché la cosa fondamentale è che la donna stia bene con se stessa per dare poi delle relazioni qualitativamente migliori. Immagina una donna che è bombardata da questo messaggio del senso di colpa, si priva di dedicarsi del tempo che può essere venire da noi per un trattamento, può essere farsi una passeggiata, può anche andare in palestra, una qualsiasi cosa che la faccia stare bene.  Poi se non lo fa, se non se lo concede ma come stata questa donna dentro casa?? Come si sente? Frustrata! Per il fatto che non si è potuta concedere qualche cosa. Infatti uno dei grossi lavori dove cominciano a vedersi dei risultati è lavorare anche dall’entourage familiare perché, vedi Emanuela, una delle particolarità della realtà che ho costruito ‘A Misura Di Mamma’ è che Noi lavoriamo su quelle che sono le esigenze più sentite della donna in gravidanza e post parto (perché diciamo l’informazione e già dalla gravidanza aiuta a far arrivare preparata una donna nel post parto) ma è anche nel dare a questa donna dei servizi che le rendono facile la logistica. Ti ho detto prima degli eventi dove coinvolgiamo anche le famiglie, ad esempio ho organizzato una cena con delitto dove sono venuti anche mariti e figli, ecco quello che vedi nella foto è l’ultimo evento recentemente organizzato, una cooking class dove ho messo tutte le donne con una chef di altissimo livello a cucinare proprio in prima persona piatti salutari e gustosi da replicare poi all’interno della famiglia e quindi anche i compagni, le madri, le nonne possono dire ‘ah vedi, vai lì stai in compagnia e riporti a casa qualche cosa della tua esperienza di cui ne può beneficiare anche il nucleo familiare’. Altro esempio noi confiniamo con un parco divertimenti molto conosciuto nella zona dove, mentre la mamma si rilassa i bambini hanno 2000 metri quadri di divertimento da poter utilizzare così facciamo felici tutti! La mamma si rilassa e i bambini si divertono, i nonni o il papà sanno dove portare i bambini mentre la mamma si dedica il tempo e quindi è una ricetta che sta  riscontrando appezzamento.

E: Qual è il ruolo dei mariti, dei compagni delle donne che vengono da te? Magari all’inizio le donne ti dicono ‘eh mio marito è un po’ scettico, mi fa sentire così…com’è l’uomo? Che cosa ti raccontano?

I: 6 anni fa anzi quasi 7 quando il mio progetto è iniziato era molto diffidente il ruolo dell’uomo. Oggi ti dico che questa percezione sta cambiando, sono tanti gli uomini che ci chiamano per fare un omaggio alle proprie signore.

E: Ah che bello!

I: Sì anche perché se tu ci pensi ricorrenze come la festa della mamma o le festività natalizie permettono all’uomo di fare un regalo sicuramente gradito perché anche se ci sono donne che non amano questo tipo di approccio, cioè non amano essere manipolate e massaggiate però percentualmente parlando sono veramente poche, per cui il fatto di REGALARE DEL TEMPO perché questo è il concetto, tu non regali un trattamento tu stai regalando ad una mamma del tempo che è l’unica risorsa che non è replicabile, è una risorsa finita quindi una volta che tu regali tempo a quella donna a quella mamma tu le stai facendo Forse il regalo più prezioso. Ecco l’uomo adesso sta imparando a …

E: Io non so perché ma mi sto commuovendo! Che te possino Isotta!!! Eh…mi sono commossa perché quando dici che abbiamo bisogno di tempo è la sensazione che abbiamo noi mamme lavoratrici che rincorriamo il tempo…mi hai commosso davvero credimi, perché sei entrata proprio dentro…

I: Io ti vengo dietro perché io pure piango quando diciamo trovo donne che condividono questo messaggio

E: E sono tante sicuramente quelle che ci stanno guardando e sicuramente si sono ritrovate in questa descrizione, siamo tutte sulla stessa barca non vi preoccupate se vi siete commosse avete visto mi sono commossa anche io!

I: e comunque poi ti voglio dire anche una cosa importante proprio che riguarda gli uomini noi con i nostri uomini dobbiamo parlarci perché è l’unico modo per far capire loro che abbiamo un’esigenza e la dobbiamo gridare a gran voce quest’esigenza. Una domanda che io faccio sempre quando una donna viene da me e mi chiede di raggiungere un obiettivo specifico che richiede lavoro e non è solo lavoro nostro ma è un lavoro di squadra perché noi possiamo fare il 200% cioè io faccio il 200% col mio team! Però poi ovviamente devo avere dall’altra parte una compagna di squadra che mi segue e io chiedo sempre la persona che ti sta vicino cosa pensa di questo tuo desiderio? lo conosce? ti supporta? Perché io ti posso dare tutte le informazioni di cui hai bisogno però poi torni a casa e c’è qualcuno che ti può dire ‘che stai facendo? Stai perdendo tempo! Chi te lo fa fare?

E: Stai TOGLIENDO tempo!

I: Esatto stai togliendo tempo, stai investendo soldi perché attenzione una mamma quando spende per se si fa mille problemi!

E: Brava, si sento in colpa…quante volte Mamme che ci state guardando andate in giro magari perché mi serve una cosa (Io intanto sto continuando a lacrimare!!) e poi non comprate per voi e per chi comprate?

I: Per i figli!! E quindi questo è un elemento importante, da parte mia io dico sempre che il nostro compito è dare veramente il 200% perché da mamma, prima che da consulente, io so che se faccio una scelta per me voglio che abbia senso e abbia VALORE e questo lo declino nel mio lavoro di consulenza e di servizi che offriamo perché la donna che viene qui la mamma che viene qui deve avere di più…proprio di più! Tant’è che noi abbiamo un modo di approcciare un po’ controintuitivo, spesso e volentieri al primo incontro mi chiedono se facciamo una cosa specifica, se abbiamo pacchetti o se facciamo un determinato tipo di servizio. Io all’interno del trattamento che scelgo come più appropriato per quella persona, per il caso specifico, io metto tutto ciò che serve! E spesso e volentieri i nostri trattamenti non è mai una cosa sola ma è come 5 trattamenti in uno anche a livello di strumentazione se devono essere utilizzate proprio perché deve avere valore quel tempo deve dare un risultato che sia di benessere o che sia per perseguire un obiettivo io ho un arsenale che deve essere tutto a disposizione della mamma della donna perché in quel momento è lei la protagonista, la regina e lei si deve sentire come tale! 

E: Mommy’s Beauty Lounge è a Roma, se volete andare a trovare la nostra Isotta che prima di essere una bravissima esperta di estetica sicuramente sarà una vostra amica. Spesso diventi l’amica di tutti, è vero? Il tuo entourage poi diventa amico delle donne che vengono da voi? Cioè non c’è un un rapporto superficiale di ‘negozio e cliente’ ma c’è un rapporto personale e umano?

I: Assolutamente e la RELAZIONE è alla base di tutto! Nel nostro lavoro noi abbiamo una fortuna che è quella di ‘toccare le donne’, quindi c’è proprio un contatto, c’è uno scambio di energie, è una relazione molto più intima e non è un lavoro meccanico ma è un lavoro che si basa sulle famose emozioni che dicevamo all’inizio, sull’ascolto, sull’empatia, sul capire e quindi per definizione ci deve essere relazione e questa relazione continua anche dopo, informandoci su come sta andando, organizzando iniziative proprio dedicate a loro

E: E tu fai un Magazine dedicato proprio alla genitorialità e alle mamme? Durante la gravidanza spesso quando siamo in gravidanza abbiamo dei mal di schiena allucinanti non sappiamo da chi andare perché o ti fanno delle cose superficiali o non mettono le mani su una donna in gravidanza invece al Mommy’s Beauty Lounge troverete del personale che ha studiato per questo per fare dei massaggi per esempio fatto uno dei tanti esempi a una donna in stato interessante giusto?

I: Assolutamente si c’è proprio tutto un filone dedicato alla maternità perché per quanto sia uno stato fisiologico deve essere gestito nella maniera corretta. 

E: Eh beh si siamo in un momento delicato non soltanto psicologicamente ma anche fisicamente e poi mi piaceva ricordare Isotta la FORZA DELLE DONNE! Noi abbiamo mille risorse…ad esempio Isotta faceva  tutt’altro prima, io lo so che tu sei restia a raccontarlo però è giusto raccontarlo perché tu puoi essere di esempio per altre donne. Isotta volava, era una hostess e poi tanti anni fa ha perso il lavoro 

I: Ok allora io dopo essermi diplomata ho fatto delle selezioni per una compagnia aerea e sono diventata un’assistente di volo, dico sono diventata perché è proprio un essere non è un lavoro ma uno stile di vita, ho volato per 10 anni e a fine  2008 c’è stata una ristrutturazione per colpa della quale io ho perso il lavoro dopo 7 anni di precariato e dopo un anno di tempo indeterminato, questo famoso tempo indeterminato tanto bramato anche perché in base a questo io avevo deciso di costruire il progetto di vita con quello che oggi è mio marito, e quindi io a 6 mesi dal matrimonio ho perso il lavoro per il quale avevo studiato e lavorato per 10 anni perché poi durante la mia esperienza Io mi ero iscritta all’università ho finito gli studi perché volevo andare avanti in questo settore e quindi mi sono ritrovata a 29 anni neo sposa ma senza lavoro. Sappiamo tutti che purtroppo la società penalizza una donna che è biologicamente fertile e quindi ho deciso di ricominciare investendo sulla mia persona facendo quello che per me è sempre stata una grande passione quindi a 29 anni sono tornata in aula con le neo 18enni mi sono rimessa sotto a studiare per perseguire questa professione che è una professione di tutto rispetto che richiede anni di studio quindi non è un un approccio così semplicistico ma è un percorso di studi strutturato e che continua a fare continuo a fare approfondimenti e 7 anni fa ho deciso di aprire la mia realtà imprenditoriale e l’ho fatto basandomi poi su quella che è stata una mia esperienza personale che è quella della genitorialità della maternità perché io nel frattempo ho avuto i miei due bambini e proprio dalla gravidanza del primo fino al post parto del secondo mi sono resa conto che in questo mondo che io tanto amo mancava una proposta perché fosse corretta è coerente per una donna con dei nuovi bisogni come poteva essere quella della maternità e del post-parto. 

E: Meno male che ci sono spazi come i tuoi Isotta veramente da lì è nato questo progetto e sta avendo un grande successo. Noi ti auguriamo ogni bene appunto Isotta Ognibene! 🙂 Noi ci sentiamo presto per altre puntate dedicate alle donne e alle mamme perché se ne parla sempre troppo troppo poco. Quando si parla di maternità è sempre descritta come qualcosa di meraviglioso tutto rose e fiori non è così! E quando io metto in guardia delle donne non è perché sono cattiva e per prepararle che si dice tutta una bellezza veramente dedicare che riguarda il bambino che riguarda questo rapporto con il figlio questo amore che non Pensavamo di provare così grande per un essere umano perché il bene che si vuole e l’amore che si vuole un figlio non è paragonabile a nessun altro tipo di bene.

Se vi siete ritrovate in quello che abbiamo descritto oggi scriveteci! 

Grazie per avermi seguita!

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