“Voglio cancellarle come si cancella un segno da un foglio” – Smagliature e protocollo Strechmark

Lo scorso inverno una mamma in consulenza mi ha detto “io voglio cancellare le smagliature dalla mia pancia come si cancella un segno da un foglio.”

Nei nostri articoli abbiamo parlato spesso del patrimonio più importante che abbiamo: LA PELLE. In queste giornate perfette per il mare voglio approfondire con te un inestetismo che riguarda la pelle e che adesso che è estate si nota molto di più con l’abbronzatura.

Per farlo uso la frase della scena di Pretty Woman, uno dei miei film prefiriti (un cult degli anni ’90) quando Julia Roberts esclama ” caro, mi si sono smagliati i collant” e poi girandosi verso gli ospiti dell’albergo semi scioccati esclama ridendo “io non porto i collant”. L’analogia pelle e collant mi serve per raccontarti una peculiarità della pelle: il FATTORE ELASTICITÀ. Entrambi quando la perdono si smagliano. Quindi se fai 1+1 avrai capito che ti parlo di SMAGLIATURE!

E’ l’ossessione della maggior parte delle donne in dolce attesa; è il cruccio delle donne che hanno partorito; sono la preoccupazione delle mamme delle adolescenti che vedono i segni della crescita sul corpo delle figlie.
E’ quell’inestetismo di fronte al quale spesso c’è molta confusione e rassegnazione perchè c’è poca conoscenza. Per noi estetiste è una delle bestie nere più dure da affrontare di fronte alla quale andiamo “con i piedi di piombo”. E si notano terribilmente soprattutto in estate quando la pelle si abbronza e risalta il loro colore bianco candido perlaceo.

Si tratta di un problema cutaneo collegato ad una predisposizione genetica e ormonale che spiega perchè alcune donne le hanno ( circa l’80%) e altre no.
Ma dal momento che non è possibile stablire a priori se una donna (o un uomo) ne sarà colpita o no è bene che TUTTE le conoscano e adottino delle precauzioni per limitarne la comparsa. E laddove  si presentino è comunque importante sapere quando, quanto, come e se è possibile migliorarle.

L'EVOLUZIONE DELLE SMAGLIATURE

La pelle, per la gravidanza o per un aumento di volume, si estende e quando non ha elasticità si sfilaccia come la corda.  Ecco, la smagliatura è il segno dello sfilacciamento. Ma prima di sfilacciarsi ti manda chiari segnali perchè passa attraverso 3 stadi: quello dell’ INFIAMMAZIONE, quello della RIGENERAZIONE e quello della GUARIGIONE .

La  fase INFIAMMATORIA  è asintomatica per la maggior parte delle persone. In questa fase gli ormoni impediscono il lavoro delle cellule ( fibroblasti) che si occupano di sostenere i tessuti.
Le più fortunate possono accusare un pizzicorio o un lieve prurito ( quando io ero incinta del mio primo figlio descrivevo questa sensazione come le formiche che camminano sulla pelle). “Fortunate” perché il corpo manda un segnale chiaro, ovvero che la pelle è in difficoltà, non riesce a gestire l’eccessivo tiraggio e ha bisogno di aiuto.
Una fase infiammatoria può manifestarsi in gravidanza ( addome e seno sono le zone più colpite), in fase di sviluppo (glutei, cosce, culotte) a seguito di un aumento di peso (braccia, cosce, addome, glutei, a volte anche i polpacci).

Come vedi quando la tua estetista ti stressa per incremare la pelle anche a casa non lo fa “tanto per” ma vuole aiutarti a prevenire o a non farti trovare impreparata di fronte a una sfida come questa che si può presentare in diversi momenti della vita di una donna.
Quale cosmetico è più adeguato?  Non esiste solo la “famosa crema” ( che a dirla tutta non ha una lista ingredienti proprio pulitissima) ma puoi optare per un cosmetico elasticizzante, emolliente e idratante ( la bava di lumaca e la rosa mosqueta sono perfette!)

La fase RIGENERATIVA si avvia quando le cellule che non lavoravano riprendono la loro attività ma la pelle presenta dei segni inequivocabili: delle strie rosse o violacee.  Al tatto si sente un dislivello e un avvallamento verso il basso.
Questa è una fase delicatissima che determina se resteranno o meno i segni.
Da qui in poi la tua azione è fondamentale! Devi sostanzialmente scegliere di non ignorarle per limitare al massimo i danni.
Come? continuando a fare  la tua parte a casa ( questa volta bisogna lavorare anche a livello localizzato con prodotti super concentrati) e facendoti seguire a livello professionale con  trattamenti specifici che lavorino in termini di rigenerazione, stimolazione, riparazione e nutrimento dei tessuti negli stati più profondi attraverso impulsi elettrici che creano canali che fanno arrivare li, dove c’è bisogno, i principi attivi specifici. I segni rossi si schiariranno fino a non vedersi quasi o del tutto e il dislivello migliorerà.

Se non hai fatto nulla, la fase della GUARIGIONE ha il sapore un po’ amaro perché è una guarigione per la pelle ma rappresenta il danno di irreversibilità che tutte temono. Le strie che prima erano rosse o viola adesso sono bianche e perlacee perché si sono come cicatrizzate e non è possibile più recuperarle perché li tessuto li sotto è arrivato al capolinea. Tutt’al più con molta pazienza si può lavorare per ridurre ancora il dislivello. Spesso si notano quando la pelle torna ad un volume normale (post parto e dimagrimento)

TRATTO DA UNA DELLE NOSTRE "STORIE VERE"

Lo scorso inverno una mamma in consulenza ( in piena fase rigenerativa) mi ha detto ” io le voglio cancellare come si cancella un segno da un foglio.” Armate entrambe di pazienza siamo arrivate a questo risultato in 6 sedute.

strechmark

Se osservi attentamente la foto puoi notare che le lesioni si sono ridotte di larghezza e lunghezza e in alcuni punti sono proprio scomparse!
Le lacerazioni si sono sfiammate e questa mamma era super felice di dove siamo arrivate con i tempi e il budget che ha messo a disposizione 
(sono abbastanza sicura che saremmo arrivate a cancellarle quasi tutte perché rispondeva benissimo al protocollo ma ahimé si tratta di uno dei più costosi per via delle strumentazioni e dei principi attivi molto particolari).
Ma l’abbiamo istruita per bene per continuare a casa con tutte le accortezze del caso: esfoliazione, stimolazione , sieri e creme specifiche.
La fase di rigenerazione infatti può durare anche fino a 2 anni ed è tutto tempo prezioso che può essere messo a frutto se vuoi migliorare progressivamente questi segni in modo naturale e non invasivo.

Ricapitolando

– le smagliature sono tra gli inestetismi più difficili da affrontare ma come hai visto ci sono dei protocolli per migliorarle.
– Sono caratterizzate da 3 fasi ben precise ognuna delle quali va seguita attentamente. In tutte e tre il tuo impegno a casa è fondamentale.
– Ci sono dei prodotti e degli ingredienti cosmetici naturali adatti allo scopo: bava di lumaca e rosa mosqueta sono i migliori .
– le smagliature sono cicatrici della pelle quindi le stesse indicazioni puoi seguirle anche se hai delle cicatrici post operatorie (es. dopo un intervento per la diastasi)

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