Gravidanza estiva: guida al sole per gestanti, neomamme e bambini

Guida al Sole per Gestanti – Tratto da un’articolo a cura di Martina Manfredi pubblicato sul quotidiano online La Repubblica il 24/06/2021

guida sole gestanti

Liberarsi di leggings e pantaloni premaman è uno dei vantaggi delle gravidanze estive che però hanno anche dei “contro” importanti, soprattutto se l’estate coincide con il terzo trimestre di gestazione. “In estate aumenta il flusso sanguigno e la temperatura corporea, quindi le problematiche estetiche più comuni legate alla gravidanza, dalla circolazione sanguigna affaticata alla stasi linfatica, fino alla disidratazione della pelle e la rottura dei capillari sono amplificate”, ci spiega Isotta Ognibene, fondatrice di Mommy’s Beauty Lounge, il primo istituto di bellezza italiano interamente dedicato a mamme e donne in gravidanza (a Roma).

Dieta e stile di vita anche in questo caso fanno la differenza: “Bisogna bere di più e aggiungere sali minerali all’acqua, ma consiglio anche di dedicarsi agli sport acquatici. L’acqua, infatti, non solo rinfresca, ma allevia il senso di pesantezza e di pressione, regalando sollievo alla fascia lombare, mentre il movimento delle gambe in acqua aiuta la circolazione e il drenaggio”, continua Isotta Ognibene. Oltre a uno stile di vita sano e attivo, anche la beauty routine, a casa e in istituto, aiuta.

A CASA: LA ROUTINE PRE E POST PARTO IN 3 STEP

La routine corpo in gravidanza consigliata da Mommy’s Beauty Lounge prevede tre passaggi: spazzolatura a secco della pelle, esfoliazione con lo scrub e idratazione con un prodotto elasticizzante. “La spazzolatura su pelle asciutta è fondamentale per il rilascio delle tossine, scongiurando così eruzioni cutanee come acne, pruriti o eczemi. Va fatta tutti i giorni, mattina o sera, con spazzola apposita e movimenti ampi che vanno dal basso verso l’alto”, spiega l’esperta. I benefici della spazzolatura a secco, praticata e amata da molte star anche non in gravidanza, sono molteplici: tonifica, migliora la circolazione alleviando il senso di gambe affaticate, favorisce il rinnovamento cellulare e, dopo il parto, aiuta a combattere cellulite e ritenzione idrica. 

brush

Il secondo passaggio è lo scrub, da sostituire al proprio bagnoschiuma 1/2 volte a settimana: “Esfoliare la pelle aiuta a purificarla, illuminarla e renderla più morbida e setosa e prepara all’ultimo passaggio, ovvero l’idratazione. Idratare una pelle non esfoliata, infatti, equivale a mettere un’ottima crema sopra ai jeans!”, avverte Isotta. Le texture migliori per idratare ed elasticizzare la pelle in gravidanza e post gravidanza? “Oli naturali elasticizzanti come olio di jojoba, l’olio di borragine”. Attenzione alla scelta dei cosmetici da usare in gravidanza: “Devono essere formulati appositamente per la gravidanza, se non lo sono chiedete il parere del dermatologo. Infine, evitate gli oli essenziali perché potrebbero essere nocivi”.

MASSAGGI E TRATTAMENTI IN DOLCE ATTESA

Una delle principali esigenze delle donne in gravidanza, soprattutto in estate, è drenare: “Per farlo consiglio bendaggi defaticanti, trattamenti total body ma anche massaggi manuali, sconsigliati solo nel primo trimestre, anche se una brava professionista chiede sempre nulla osta del medico che segue la paziente prima di procedere”, spiega Isoltta Ognibene. Vietato, invece, l’uso di macchinari a corrente. Nessuna controindicazioni dopo il primo trimestre per il massaggio al pancione: “Noi nel nostro istituto massaggiamo il pancione con dei pennelli, per ossigenare e coccolare una parte del corpo molto delicata senza invadere uno spazio così intimo”.

LA DEPILAZIONE

Un altro “contro” della gravidanza estiva è che l’alterazione ormonale stimola il proliferare dei peli: il laser, oltre a essere sconsigliato per la sicurezza del feto, risulterebbe quindi inefficace. “Consiglio una ceretta delicata come la ceretta brasiliana, con resine che fondono a una temperatura più bassa e permettono di pulire bene con pochissimi passaggi e meno dolore”, continua Isotta Ognibene. Depilazione intima pre-parto sì o no? “Da noi la cera pre-parto è uno dei servizi più richiesti. Non è obbligatoria, ma arrivare al parto in ordine è saggio perché in sala parto l’intera zona intima verrà rasata usando il rasoio su pelle asciutta, una pratica che contribuisce a irritare la pelle in un momento in cui la zona sarà giù congestionata”.

L'ESPOSIZIONE AL SOLE

“Il sole fa bene perché stimola la sintesi di vitamina D, molto importante in gravidanza, ma bisogna prenderlo in modo consapevole: in orari adeguati, perché il caldo diventa stressante per tutto il corpo, e con la giusta protezione solare, ovvero un SPF alto ad ampio spettro da riapplicare ogni due ore. Usando bene la crema solare, invece, ci proteggiamo anche dalle dal cloasma gravidico, ovvero le macchie ormonali, e dalle macchie solari, che di solito vengono in viso e in particolare nel labbro superiore”, spiega Isotta.

SOLE E NEONATI

Se la gravidanza termina in estate, al mare, il problema della protezione dal caldo e dal sole passa subito dalla mamma al bambino: “Si possono portare i neonati in spiaggia ma facendo moltissima attenzione”, ci dice la dottoressa Elisa Sabbioni, pediatra e allergologa del Policentro Pediatrico e Donna Milano. “La permanenza in spiaggia deve essere ridotta ai minimi termini, al massimo un’ora e solo al mattino presto e nel tardo pomeriggio ed evitando sempre l’esposizione diretta ai raggi solari”, avverte la pediatra. Attenzione anche alle temperature: “I neonati si disidratano con grande facilità, quindi è bene evitare la spiaggia nelle giornate molto calde e afose”. Anche se non sono esposti al sole, “i neonati hanno bisogno della crema solare, perché l’ombrellone o la copertura della culla non sono sufficienti a proteggere completamente dai raggi ultravioletti”. Quale texture scegliere: “Vista l’estrema delicatezza della pelle in questa fascia di età, è sempre bene chiedere consiglio al proprio pediatra o dermatologo”.

SOLE E BAMBINI

Per i bambini l’esposizione deve essere controllata e protetta in modo più scrupoloso degli adulti. “La quantità di melanina prodotta è minima nelle prime fasi della vita per poi aumentare progressivamente con lo sviluppo e, sotto i 15 anni, un’esposizione intensa aumenta il rischio di sviluppare tumori della pelle in età adulta”, continua la dottoressa Sabbioni. Come proteggersi? “Il fattore di protezione deve essere sempre elevato, la crema deve essere resistente all’acqua e al sudore e deve essere ben tollerata a livello cutaneo. Ricordiamo che, soprattutto nei bambini più piccoli e nei soggetti con fototipo chiaro, è possibile che si verifichino eritemi e scottature anche a fronte di esposizioni ‘banali’ come una passeggiata al parco, quindi è la crema solare in estate va usata anche in città”.

Contattaci per ricevere consigli personalizzati

Siamo al fianco delle Mamme da oltre 7 anni e mettiamo a vostra disposizione la nostra esperienza!

Se vuoi saperne di più sul Mommy's Beauty Lounge

Clicca qui
Staff
Staff

È il momento di farti un regalo! Ricevi gratis il Beauty Magazine, 3.000 mamme lo hanno già fatto!

Professioniste dell’estetica e del benessere del Mommy’s Beauty Lounge ti terranno sempre aggiornata sulle novità e i consigli più utili per te! La bellezza non può attendere! 

rivista mommy's institute