Macchinari Estetici: sono davvero risolutivi?

Parliamo di macchinari estetici: come sceglierli e a chi affidarsi

“Buongiorno. Posso avere un listino per capire che trattamenti fate per il corpo?”

“ma avete il macchinario x?”

“ma avete il macchinario y?”

Queste sono le domande più frequenti che vengono fatte non solo al Mommy’s Beauty Lounge ma in tutti i centri estetici del mondo.

Soprattutto tra gennaio e febbraio quando si risveglia l’interesse per dedicarsi delle attenzioni in più! Probabilmente anche tu che leggi ne hai fatta una almeno una volta.

Tranquilla, non c’è assolutamente niente di male!

Perché scegli un macchinario estetico?

Spesso, quando si sceglie un approccio naturale e non invasivo, capita di pensare che i trattamenti convenzionali non possano raggiungere i risultati sperati.

E ci si convince del fatto che la soluzione per avvicinarsi alla silhouette dei propri sogni è ricorrere all’aiuto di macchinari di ultima generazione.

Questo convincimento è ancora più radicato nelle mamme, donne con poco tempo e costantemente alla ricerca della soluzione perfetta che sposi il binomio “massimo rendimento con il minimo sforzo”.

“Ma allora se voglio vedermi meglio senza ricorrere alla chirurgia quali sono le domande giuste da fare? E, nel caso,quali sono i macchinari estetici che davvero risolvono tutti i problemi?”

In questo articolo proverò a rispondere in modo chiaro a queste due domande partendo dalla seconda.

E’ fondamentale fare una panoramica delle tecnologie più usate nei centri estetici per capire come porre nel modo corretto le domande che GIUSTAMENTE devi fare quando selezioni il centro in cui farti letteralmente “mettere le mani addosso”.

Quindi se vuoi sconfiggere la cellulite che ti affligge, la pancia flaccida che una o più gravidanze ti hanno lasciato e il seno cadente, dolce ricordo dell’allattamento, leggi attentamente le prossime righe.

Quali sono le tecnologie estetiche?

Generalmente le tecnologie che puoi trovare nei centri estetici sono:

  • la pressoterapia
  • la radiofrequenza
  • gli ultrasuoni
  • il lipomassaggio
  • i macchinari combinati.

Vediamoli nel dettaglio.

Pressoterapia

Si tratta di un’apparecchiatura per praticare meccanicamente il drenaggio linfatico.

Si indossa uno speciale indumento che si gonfia in modo mirato per agire in modo specifico esercitando una pressione che massaggia l’area interessata favorendo l’eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo e dei fluidi depositati nei tessuti.

La pressoterapia si utilizza per trattare casi di ritenzione idrica e gonfiori localizzati, per migliorare il sistema venoso e la struttura della pelle.

macchinari estetici

Radio Frequenza

La Radio Frequenza è un sistema efficace per il ringiovanimento e particolarmente adatto per gli inestetismi di maggior consistenza. Produce un aumento controllato e omogeneo della temperatura negli strati profondi della pelle determinando un’azione termica a carico delle fibre di Collagene e un riarrangiamento delle fibre sia superficiali sia profonde. In questo modo si produce, in modo fisiologico, nuovo Collagene che porta ad un miglioramento generale della struttura della pelle.

Quando può essere d’aiuto la radio frequenza? Quando ci sono zone che necessitano del rimodellamento dei contorni.

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Ultrasuoni

Questo macchinario viene impiegato per trattare il corpo quando c’è bisogno di ridurre i depositi di grasso e migliorare la lassità cutanee.

Questo è possibile perché gli ultrasuoni riscaldano i tessuti in modo continuativo fino a raggiungere i 42°, una temperatura in grado di sciogliere le cellule adipose più ostinate.

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Lipomassaggio

È una tecnologia di ultima generazione che agisce come un massaggio profondo che leviga la cellulite e rassoda la pelle e riattiva contemporaneamente l’ossigenazione dei tessuti.

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Macchinari Combinati

Sono macchine che racchiudono più tecnologie che permettono di trattare nella stessa seduta più zone e più inestetismi. Quale scegliere? Come vedi sono diverse tra loro ed ognuna con una sua specificità. Non esiste un unico strumento che vada bene per tutte le problematiche del corpo e la scelta di una o più di queste tecnologie in un trattamento non può essere fatto sulla base di descrizioni basiche come queste.

In realtà non è neanche detto che queste tecnologie siano indispensabili…almeno in prima battuta.

macchinari estetici

Lo sbaglio comune che si commette!

Già da questo puoi capire che l’impostazione di un dialogo come quella riportato all’inizio non ha un granché senso.

Quello che purtroppo accade è che invece si prosegue la conversazione con l’elenco delle tecnologie a disposizione dell’istituto, una breve chiacchierata con l’interessata, una fugace intervista tecnica e l’inizio di 5/10 sedute tutte uguali e tutte con la stessa strumentazione perché ci si è convinti del fatto che, riponendo tutte le risorse e le aspettative nella tecnologia, sia possibile risolvere il 90% dei problemi che generano i vari inestetismi.

Ne consegue che, oltre alla relazione di tipo commerciale e alle chiacchiere da Istituto, difficilmente verranno raccolte quel tipo di informazioni che invece fanno tutta la differenza del mondo.

Apparentemente ti sembrerà di avere dei miglioramenti ma presto ritornerà tutto esattamente come prima e avrai la percezione di aver sprecato tempo e denaro.

Importanza di una consulenza professionale

Per capire cosa fa al tuo caso bisognerebbe capire prima quali segnali sta mandando il corpo perché la realtà è che ci possono essere le strumentazioni più tecnologiche e futuristiche della terra ( ti garantisco che alcuni macchinari sono davvero ingombranti e hanno forme improbabili, alcuni sembrano delle meduse;)) ma non servono a nulla fino a quando il corpo non è in grado di recepirle.

E quindi? Cosa fare? Rinunciare al trattamento, ai macchinari e tenersi la situazione che ci affligge esattamente cosi come è? Ovviamente NO!

Ora che ti ho spiegato perché annunci come questo lasciano il tempo che trovano posso indicarti quali sono gli step giusti da fare se decidi di scegliere un centro estetico per risolvere qualche inestetismo.

Il primo step è DOCUMENTATI!

Cerca on line le testimonianze che possano darti qualche informazione in più sulla struttura che ha catturato la tua attenzione. Cerca informazioni su cosa ti viene offerto, sui servizi di assistenza pensati per te, su chi e quali sono i professionisti che possono concentrarsi sul tuo “caso” . Oramai sempre più centri si avvalgono di figure esterne come nutrizionisti, osteopati, psicologi in modo da poter lavorare a 360° sulla persona.

Il secondo step è: RISPONDI TU ALLE DOMANDE

Una volta scelto il centro a cui rivolgerti è legittimo fare delle domande per cercare conferme di quanto visto on line o di quanto raccontato dalle amiche.

Ma è altrettanto importante saper rispondere con sincerità e senza pregiudizi alle domande che ti potrebbero essere poste dalle consulenti.

“Quali sono le tue esigenze? Cosa hai fatto in passato per trattare questa tua necessità ?”

Insomma rispondere a quelle domande che hanno lo scopo di capire tu cosa vorresti!

Questo aspetto implica una scelta professionale basata sulla fiducia che ti ispira la professionista e la RELAZIONE che sei disposta ad instaurare con lei.

Questa relazione ti garantisce una lettura corretta del tuo corpo, l’ interpretazione delle tue risposte verbali, l’osservazione di ogni singolo cambiamento, il monitoraggio costante, la rassicurazione necessaria quando ci sono delle difficoltà che ti ostacolano.

Terzo step: Se decidi di iniziare fissa un obiettivo concreto e misurabile

Condividilo con la professionista che scegli e AFFIDATI. Tu sei determinante su fattori come “quanto tempo investire” o “quanti soldi spendere” e puoi esprimere delle preferenze in linea generale ma l’approccio tecnico non puoi sceglierlo tu direttamente.

Per farlo bisogna essere in possesso di solide basi di anatomia ,biologia ed elettrologia, ovvero bisogna conoscere esattamente di cosa ha bisogno il proprio corpo e i propri tessuti.

Nel 95% dei casi questo è un’eventualità impossibile ma, se le tue scelte sono state corrette, la professionista che ti seguirà ti garantirà ogni volta il miglior trattamento per lei possibile da erogare.

Quarto step: se decidi di “prendere il toro per le corna”…

Metti in conto un investimento di almeno 3 mesi di tempo e SEGUI ALLA LETTERA TUTTE LE INDICAZIONI CHE LE CONSULENTI CHE HAI SCELTO TI DARANNO!

Una parte del lavoro tocca anche a te…Non si tratta di cose troppo complicate o privative ma di pochi semplici gesti che devi seguire a casa.

Fatti prendere dalla pigrizia e rimarrai con l’amaro in bocca!

Perché ti scrivo tutto questo?

“Isotta, dì la verità! Scrivi così perché al Mommy’s Beauty Lounge non avete tecnologie!”

No, in realtà ce le abbiamo… e sono anche molto performanti ma sappiamo per esperienza che le mamme hanno bisogno di tante altre cose prima dei macchinari.

Se ti scrivo cosi è perché in giro una mamma viene trattata come una donna qualunque senza pensare che ci sono fattori tecnici e logistici da tenere in considerazione.

Una mamma che decide di fare qualcosa per se ha bisogno di essere consigliata con sincerità, anche se questo significa non accettare un lavoro ( e dei soldi!).

Invece pur di aumentare il pacchetto clienti , si tende ad accettare chiunque senza offrire uno straccio di garanzia e facendo a tutti lo stesso tipo di lavoro tecnico standardizzato.

Se ti scrivo cosi è perché so che una mamma che sceglie di tornare a piacersi di nuovo deve cominciare da subito a fare le ricerche del caso e non si deve far abbindolare dalle offerte stracciate.

Se ti scrivo cosi è perché quando una mamma è motivata deve prendere l’occasione al volo e deve avere tutti gli elementi per saper scegliere e arrivare all’obiettivo.

A Roma questa ricerca non devi neanche cominciarla ma se sei in altre città italiane devi aprire bene gli occhi! Lavorare per le mamme significa per prima cosa fare selezione di cosa hanno bisogno loro e di cosa tu (consulente) puoi fare per loro.

Avere il coraggio di dire NO!

Hai capito bene non va bene tutto per tutti e bisogna avere il coraggio di dire “no”.

Accade spesso di essere la prima a dire ad una mamma che si rivolge a noi “ questo metodo non fa per te. Non riusciresti a seguirlo e ad ottenere risultati. Bisogna procedere per gradi”.

“Quindi Isotta tu selezioni le persone per il tuo metodo BODYFIT?”

Sembra brutto dirlo ma sì,è cosi!

E lo faccio perché non è un metodo di lavoro adatto a tutti.

Io per prima mi metto dei paletti tecnici molto importanti e metto in campo un arsenale di metodiche e strumentazioni per portare le mamme al risultato:

  1. una garanzia scritta, perché il tuo tempo e i tuoi soldi vanno tutelati;
  2. una giornata al mese di consulenze gratuite con la nutrizionista, per un monitoraggio costante e continuo;
  3. check intermedi per verificare sempre a che punto dell’obiettivo siamo, come modificare, migliorare o potenziare il tempo a nostra disposizione.

Questi sono degli esempi e sono alcune delle cose che contano le tecnologie sono le finestre di una casa, non possono esserne le fondamenta, perché se poi va via la corrente come si fa? 😉

A presto,

Isotta

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Staff
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